La domenica si và a pranzo dai nonni che stanno in campagna.
Prima di mandarci via il nonno fa una capata nell’orto e se ne ritorna con una vagonata di verdure.
Lo sapete voi che verdure ci sono in inverno?
No? Ve lo dico io: cavoli, cavolfiori,verze, broccoli, porri. Tutta roba che puzza.
Poi sono anche verdure ad alto potere anti-ossidante e preventivo contro il cancro.
Comunque sostanzialmente puzzano. Puzzano cotte, puzzano crude. Impestano i vestiti e l’aria che le circonda.
Puzzano!
Allora succede così.
Col nonno ortolano ci tratta Il Mister. Che tra parentesi con mia somma indignazione gli sta diventando sempre più simile. Paiono il gatto e la volpe. Si fan battute, parlano di robe da ingegneri che capiscono solo loro, progettano di iscriversi ad un corso di parapendio. Noncuranti di mia madre che ha già minacciato di farli interdire, perchè “Passi il corso di pattinaggio….”. Io non dico niente per non fomentare la rissa, ma questa del Nonno Volante non me la voglio proprio perdere.
Insomma, dicevo. Succede che il Gatto si fa preparare un bel sacco di verdure dalla Volpe.
Il sacco di verdure puzzone finisce in un anfratto della nostra cucina.
Il tempo scorre, la vita va avanti e intanto broccoli e porri nel tepore del loro cantuccio fraternizzano, si scambiano umori, puzze e lumache.
Dopo un paio di settimane l’odore che si spande dalle puzzone mi mette leggermente in allarme. Setaccio il frigorifero, ispeziono la pattumiera. Niente. Poi Il Mister dice che lui non sente nessuna puzza. La conversazione tutte le sere da una settimana a questa parte è stata più o meno la seguente: “C’è una puzza abominevole qua dentro!Ma cos’è?” “Boh. Io non sento niente.”
Da cui se ne deduce che: io ho le visioni olfattive. Oppure Il Mister le narici le usa per fare non so cosa, ma non certo per annusare l’aria.
La seconda che ho detto.
Stasera ho cercato bene. E ho trovato.
Che poi: non è che io sia fissata con l’igiene, ma tutte ‘ste lumache in salotto….
Sissa's world. 